Senza dialoghi (se non qualcuno sporadico in dialetto tra i protagonisti) , il film racconta le 4 stagioni in campagna partendo dal disgelo degli stagni in primavera fino ad arrivare al successivo inverno con le sue nebbie e le sue gelate.
Durante il corso dell'anno viene mostrata l'operosità di un casale di campagna, la trebbiatura del grano, i giochi dei bambini, la vita familiare, i litigi, i progetti, l'amore e i dispiaceri fino ad inquadrature di abbandono della cascina stessa, probabilmente vittima della "civiltà industriale".
In un decennio tra i peggiori per la campagna italiana (gli anni 80 appunto) Franco Piavoli è riuscito a donarci non un film ma una poesia di immagini, di particolari e di suoni che alla fine lasciano lo spettatore colmo di emozioni contrastanti.
grazie...
un caro saluto a tutti..
Dax
Dax
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